giovedì 5 gennaio 2017

IL PUNTO DEL MATTINO - 05/01/2017

In arrivo il grande gelo artico
Nella foto la temperatura di oggi
di Rovaniemi in Lapponia, Finlandia
Buon giovedì 5 gennaio a tutti i lettori di MtS!
Il grande gelo è alle porte del Mediterraneo e sta interessando la Penisola Balcanica e già da questa mattina i primi refoli di aria fredda hanno iniziato a spirare sulle coste adriatiche della nostra Penisola; sarà un evento di portata straordinaria, come non se ne vedevano da tempo, sia in termini di precipitazioni sia in termini di temperatura... si pensi che in Europa dell'est i termometri sono letteralmente crollati con temperature da brivido come i -41.3° di Karasjok in Norvegia o i -35° di Arcangelo in Russia, ma anche nelle località "meno artiche" non si scherza... attualmente si misurano -3° a Lubiana (Slovenia), -1° a Budapest (Ungheria), -4° a Praga (Repubblica Ceca), -0° a Vienna (Austria) e difficilmente la colonnina di mercurio raggiungerà valori positivi in giornata.
Mappa dell'accumulo di neve al suolo
prevista per la giornata di domani
Si tratterà dunque di un evento invernale "storico" in quanto avremo nevicate intense che interesseranno zone non avvezze a tali eventi, come ad esempio le coste della Sicilia e della Sardegna, ma nevicherà intensamente su buona parte del versante adriatico a partire dall'Emilia Romogna o dalle Marche in giù, con la neve che si spingerà anche in mare aperto, un evento che non si registrava davvero da molto tempo. Sul resto del Paese, non dovrebbero esservi precipitazioni, salvo sui crinali alpini di confine, dove potrebbero verificarsi anche delle tempeste di neve per via dell'intensità dei venti (anche superiori ai 70 km/h) ed avremo temperature marcatamente rigide che nella giornata dell'Epifania e probabilmente anche sabato, difficilmente supereranno gli 0°, nemmeno di giorno ed in presenza di sole!!!!!
Trascorso il weekend, vi sarà probabilmente un miglioramento con l'allontanamento della perturbazione gelida verso l'Egeo e con l'Alta Pressione che cercherà di riprendere possesso dello scenario barico europeo; termineranno le precipitazioni al sud e le temperature torneranno a salire, ma sembra che si tratterà solamente di una breve pausa nell'attesa di una nuova perturbazione artica che questa volta dovrebbe intervenire con abbondanti nevicate anche al nord.

Per quanto riguarda la giornata odierna avremo cielo da sereno a variabile sull'arco alpino dove potrebbero verificarsi delle vere e proprie tempeste di neve, sopratutto su Trentino Alto Adige e Piemonte, altrove sereno; sul resto del nord il cielo si presenterà generalmente sereno. Scendendo la Penisola avremo ancora presenza di cielo sereno, mentre a partire Marche, Umbria e Lazio il cielo sarà prevalentemente variabile o coperto con diffuse precipitazioni, inizialmente nevose solo sulla dorsale appenninica, ma che con il passare delle ore interesserà quopte via via più basse sino ad imbiancare, nella giornata di domani, diverse zone costiere del centro sud.

Sotto i 1000 metri di quota, la temperatura minima assoluta di ieri in Italia è stata di -6° registrata a Tarvisio (UD - 778 mt.s.l.m.), mentre la massima assoluta è stata di 18,6° registrata a Catania (CT - 2 mt.s.l.m.).

IL PUNTO DEL FRIULI VENEZIA GIULIA
Per quanto riguarda la nostra Regione, avremo cielo sereno su tutte le zone, salvo addensamenti sulle alpi di confine dove potrebbe nevischiare ad alta quota. In giornata avremo freddi venti da nord-nord est con temperature in netto calo.
Le temperature saranno comprese tra -2° e 5° sulla costa, tra -5° e 4° in pianura, mentre le temperature medie in montagna saranno di -5 e -15 gradi, rispettivamente alle quote di 1000 e 2000 metri.

Comuzzi Dante.

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