GEOPOTENZIALE
E' l'energia potenziale dell'unità di massa rispetto al
livello del mare, ed è dato numericamente dal lavoro che occorrerebbe compiere
per sollevare l'unità di massa dal livello del mare all'altezza a cui la massa
si trova; si esprime in altezza geopotenziale.
GRADIENTE DI
PRESSIONE
Differenza di pressione tra due punti distanti tra loro un
grado di meridiano (111 km)
e situati sulla linea di massima pendenza delle isobare. In pratica, il G. di
P. viene misurato dal rapporto tra la differenza di pressione tra due punti e
la distanza tra i punti stessi:
G = dp / dl.
GRADIENTE
VERTICALE DEL VENTO
Variazione della velocità del vento sulla verticale.
GRADIENTE VERTICALE
DI TEMPERATURA
Variazione della temperatura per una differenza di livello
di 100 metri.
Subisce notevoli variazioni.
GROPPI o COLPI DI
VENTO
Raffiche di vento più distanziate che si verificano nelle
situazioni temporalesche o durante il passaggio di fronti freddi.
H
H
HEAVISIDE, STRATI
DI
Strati ionizzati determinati dall'influenza di particelle
elettrizzate. Hanno la proprietà di riflettere le onde radioelettriche.
HEAT INDEX
Indice basato su una equazione empirica con il compito di
descrivere quali siano le condizioni di temperatura e umidità più gradevoli per
l'organismo umano.
HUMIDEX (H)
Uno degli indici utilizzati per valutare il benessere
climatico per l'uomo in relazione all'umidità ed alla temperatura. Trova largo
impiego in Canada. E' simile all'Heat Index.
I
I
INDICE DI ARIDITA'
Rapporto tra precipitazioni e temperatura.
INDICE DI
STABILITA' PER LA
FORMAZIONE DELLA NEBBIA
L'indice di stabilità per la formazione della nebbia da
irraggiamento prende in esame la temperatura al suolo (ts, in °C), la
temperatura a 850 hPa (t850 , in °C), la temperatura di rugiada al suolo (tds ,
in °C), e l'intensità del vento a 850 hPa ( W850, in nodi), combinandoli in
modo da ottenere un valore da confrontare con una scala di riferimento. A
seconda dell'intervallo in cui tale valore ricade, si ottiene una indicazione
sulla possibilità di formazione della nebbia da irraggiamento (possibilità debole,
moderata, forte).
INSTABILITA'
Stato dell'atmosfera per cui una particella d'aria, comunque
sollecitata verso l'alto o verso il basso, tende spontaneamente, anche cessando
la sollecitazione, ad allontanarsi sempre più dal suo livello d'origine. L'I.
si presenta quando il gradiente termico verticale dell'atmosfera è maggiore della
termovariazione che la particella subisce nel suo movimento, a causa
dell'espansione, o compressione, adiabatica.
INVERSIONE DI
TEMPERATURA (INSTABILITY)
Si ha allorché la temperatura, invece di diminuire, aumenta
in funzione dell'altitudine.
ISOBARA
Luogo dei punti i quali, al livello medio del mare, hanno la
medesima pressione atmosferica. Si dice che l'I. ha curvatura ciclonica quando
la sua concavità è rivolta verso le pressioni più basse, curvatura
anticiclonica quando la sua concavità è rivolta verso pressioni più alte di
quella che esiste sull'I.
ISOTERMA
Sulle carte meteorologiche, è la linea che unisce i punti di
uguale temperatura.
L
L
LCL
Lifting Condensation Level. (Livello di condensazione per
sollevamento). Livello a cui l'aria sollevata dinamicamente raggiunge la
saturazione. Per tracciare sul diagramma termodinamico l'LCL, bisogna trovare
l'intersezione della isoigrometrica passante per il punto di rugiada al suolo
con l'adiabatica secca condotta dalla temperatura effettiva al suolo.
LETTERE SIMBOLICHE
(LIFTING CONDENSATION LEVEL)
Nei messaggi, queste L.S. sono trascritte in cifre indicanti
il valore o lo stato degli elementi descritti. Sono state elaborate delle
specificazioni per le diverse L.S. al fine di permettere questa trascrizione in
cifre.
LIVELLI DI VOLO
Superfici isobariche identificabili quando l'altimetro tipo
o standard è regolato su 1013,2 hPa, e separate dalla distanze verticali
(corrispondenti a 500
piedi) prescritte per il volo di crociera degli
aeromobili.
LUNGHEZZA
DELL'ONDA
(Riferita al moto ondoso del mare). Distanza orizzontale fra
due creste o cavi successivi.
M
MAGNETOPAUSA M
Segna il limite del campo magnetico terrestre. E' situata
fra i 60mila e i 70mila km di altezza.
MARE DI VENTO
(o onde di vento). Sistema di onde che si propagano subendo
deformazioni perché tormentate dal vento attuale che soffia sul posto o nelle
immediate vicinanze.
MARE LUNGO
(o mare morto). Sistema di onde che si ha quando, cessato il
vento, la superficie del mare diviene meno tormentata e le onde diventano regolari
e ritmiche, con cresta ondulata ma che non frange in quanto non è polverizzata
dal vento. Si ha M.L. anche quando il vento localmente è assente, ma esistono
onde provenienti da una zona di perturbazione lontana nella quale esse si sono
formate o dalla quale si sono poi propagate.
MASSA D'ARIA
Determinato volume dell'atmosfera le cui caratteristiche
fisiche sono omogenee. Queste dipendono dall'origine della massa d'aria e dalle
trasformazioni che ha potuto subire nel suo spostamento.
MASSA D'ARIA
ATTIVA
Massa d'aria che si sposta rapidamente, conservando le
caratteristiche iniziali.
MASSA D'ARIA CALDA
(W)
Massa d'aria più calda delle masse d'aria adiacenti o della
superficie sulla quale si sposta.
MASSA D'ARIA
CONTINENTALE (c)
Massa d'aria che ha percorso un lungo tragitto su un
continente, subendone l'influenza e divenendo più secca.
MASSA D'ARIA
FREDDA (K)
Massa d'aria più fredda delle masse d'aria adiacenti o della
superficie sulla quale si sposta.
MASSA D'ARIA MARITTIMA
(m)
Massa d'aria che ha percorso un lungo tragitto sull'oceano,
saturandosi d'umidità.
MASSA D'ARIA
RECENTE
Massa d'aria a non più di due giorni di tragitto dal suo
luogo d'origine. Conserva perciò le caratteristiche iniziali.
MESOPAUSA
Base dell'inversione al limite superiore della mesosfera
(ordinariamente verso gli 80-85
km).
MESOSFERA
Regione (situata fra la stratopausa e la mesopausa) in cui
la temperatura va generalmente diminuendo con l'altezza.
MESSAGGI IN CODICE
Sono utilizzati per lo scambio internazionale di
informazioni meteorologiche (osservazioni, previsioni, ecc.).
METEOROLOGIA
SINOTTICA
La branca della Meteorologia che si occupa dell'analisi
dell'insieme di osservazioni meteorologiche effettuate simultaneamente in un
certo numero di punti nell'atmosfera (al suolo o in quota) su vaste zone; è
l'applicazione dell'analisi alla previsione del tempo ed altri problemi.
N
NEBBIA
Sospensione nell'atmosfera di piccolissime gocce d'acqua, che riduce generalmente la visibilità orizzontale sulla superficie terrestre a meno di un chilometro.
Nebbia che risulta dal trasferimento di aria calda umida su
una superficie fredda o viceversa.
NEBBIA DA
IRRAGGIAMENTO
Risulta da un raffreddamento per radiazione di uno strato di
aria prossimo al suolo nelle notti calme e serene.
NOME IN CODICE
Termine indicativo che serve a designare la forma simbolica
nel linguaggio corrente. In certi casi, questo N. di C. è incluso come prefisso
simbolico nella forma simbolica e permette, nelle trasmissioni, di identificare
senza esitazione il tipo di messaggio (ad esempio, SPECI, TAF, ecc.).
NUBI CUMULIFORMI
Sono nubi a sviluppo verticale, particolarmente frequenti
nella stagione estiva. Tra questi i cumulonembi sono sedi di turbolenza
particolarmente forte e fenomeni temporaleschi.
NUBI STRATIFORMI
Nubi stratificate piu' frequenti durante l'inverno; si
formano per advezione di aria calda in corrispondenza del le inversioni.
NUBI NOTTILUCENTI
Nubi probabilmente composte da fini polveri cosmiche.
O
OZONO O
Ossigeno la cui molecola è formata da tre atomi invece che
da due come per l'ossigeno normale.
P
P
PALLONE-SONDA
Con i P.S. furono effettuati i primi sondaggi aerologici.Il
P.S. portava degli apparecchi registratori i quali ridiscendevano al suolo
mediante un paracadute dopo lo scoppio del pallone in quota. Questo metodo
presentava l'inconveniente di non consentire l'esame del sondaggio fino a che
non fossero stati recuperati i registratori.
POLIGONO DEI VENTI
Rappresentazione grafica delle statistiche dei venti.
Risultano evidenziate le più frequenti direzioni del vento.
PRECIPITAZIONE
(ATMOSFERICA)
Termine generico per tutte le idrometeore costituite da un
insieme di particelle d'acqua, liquide o solide, cristallizzate o amorfe, che
cadono dalle nubi e raggiungono la superficie terrestre. Comprende quindi la
pioggia, la neve, la grandine, ecc.
PRESSIONE
ATMOSFERICA VERA
E' la pressione indicata dal barometro a mercurio di
stazione cui sono state apportate le correzioni strumentale, gravimetrica e di
temperatura.
PROCESSI
UMIDOADIABATICI
Movimenti ascendenti e discendenti dell'aria satura senza
scambio di calore con l'esterno.
Q
Q
QFE
Valore di pressione (di norma espresso in hPa) da inserire
nella subscala dell’altimetro di bordo di un aeromobile, affinchè l’altimetro
tarato secondo l’atmosfera tipo ICAO, indichi un’altezza zero nel caso in cui
l’aeromobile stazioni all’elevazione dell’aeroporto. In virtù del principio di
funzionamento degli altimetri possiamo concludere che il QFE coincide con il
valore di pressione atmosferica relativo all’elevazione dell’aeroporto. Per QFE
di una stazione meteorologica non aeroportuale si intende in maniera estensiva,
il valore della pressione atmosferica vera del barometro a mercurio ubicato
nella stazione medesima.
QFF
Valore di pressione (di norma espresso in hPa) ricavato,
secondo un algoritmo matematico, dal valore della pressione atmosferica vera
rappresentativo del punto posto in verticale alla stazione al livello medio del
mare. Il QFF è tuttora utilizzato per riportare il valore della pressione sulle
carte meteorologiche al suolo delle stazioni del Servizio Meteorologico
dell’A.M. il cui pozzetto barometrico non superi di oltre i 500 metri il livello
medio del mare.
QNE
Valore, in metri o piedi, letto sull’altimetro di bordo di
un aeromobile, avendo inserito nella subscala dell’altimetro, tarato secondo
l’atmosfera tipo ICAO, il valore di 1013.2 hPa e trovandosi l’aeromobile al
suolo, all’elevazione dell’aeroporto.
QNH
Valore della pressione che si avrebbe al livello del mare
se, partendo dal valore della pressione letta al livello dell'aeroporto
(pressione vera), si aggiungesse a questa l'aliquota di pressione che compete
in atmosfera tipo all'altitudine della stazione rispetto al livello medio del
mare.
Col valore del QNH si mette in grado il pilota dell'aereo di
regolare l'altimetro di bordo in modo che il suo indice si disponga sul valore
della quota dell'aeroporto al momento dell'atterraggio.
R
R
RADIAZIONE GLOBALE
Radiazione ricevuta da una superficie unitaria orizzontale,
somma della radiazione diretta del Sole ridotta all'orizzonte e di quella
riflesso-diffusa dal cielo e dai sistemi nuvolosi (detta anche diffusione). Di
norma viene espressa in cal cm-2 min-1.
RADIOVENTO
Misura precisa del vento in quota (anche con cielo coperto)
ottenuta per mezzo delle radiosonde o dei palloni-sonda, la cui traiettoria
viene seguita mediante un radar (o altro procedimento radioelettrico).
RAPPORTO DI
MESCOLANZA (RAWIN)
Quantità di vapore acqueo in grammi contenuta in 1 kg di aria secca.
S
S
SITUAZIONI
METEOROLOGICHE TIPICHE
Attraverso osservazioni di una lunghissima serie di carte,
si è giunti a chiarire esattamente i rapporti tra distribuzione della pressione
e andamento del tempo. Le S.M.T. sono di grande aiuto nella previsione del
tempo e si collegano alla presenza di fronti freddi o caldi.
SONDAGGIO
AEROLOGICO
Sondaggio verticale dell'atmosfera effettuato con lo scopo
di misurare i valori della pressione, della temperatura e dell'umidità al di
sopra di un determinato luogo.
STABILITA'
Uno stato nel quale la distribuzione verticale della
temperatura e' tale che una particella di aria opporra' resistenza a spostarsi
dal suo livello iniziale.
STATO DEL MARE
Agitazione locale del mare dovuta agli effetti combinati del
mare di vento e del mare lungo (o mare morto).
STEFAN-BOLTZMANN, LEGGE
DI
Un perfetto radiatore (corpo nero) emette nel vuoto una
quantità di energia proporzionale alla quarta potenza della sua temperatura
assoluta.
STRATOPAUSA
Limite superiore dello strato d'inversione dell'alta
stratosfera (ordinariamente verso i 50-55 km ).
STRATOSFERA
Regione (situata fra la tropopausa e la stratopausa) in cui
la temperatura va generalmente crescendo con l'altezza.
STRUMENTI
INDICATORI
Strumenti che consentono la lettura di un determinato campo
di misura, limitatamente in genere al momento dell'osservazione.
STRUMENTI
REGISTRATORI
Strumenti che permettono di osservare la continuità e
l'andamento di un determinato campo meteorologico in funzione del tempo.
SUBSIDENZA
Si usa per denotare un lento moto dell'aria verso il basso
che ha luogo in un'ampia regione. E' accompagnata da divergenza orizzontale nei
bassi strati dell'atmosfera.
T
T
TERMOMETRO BAGNATO
E' uno dei due termometri dello psicrometro. Il bulbo è
ricoperto da una guaina di garza che viene imbevuta di acqua distillata.
THETAPLOT
Diagramma di riferimento per il calcolo dell'indice di
Showalter.
TROPOPAUSA
Superficie di discontinuità abbastanza netta,
caratterizzata, tra l'altro, dal fatto che la temperatura cessa improvvisamente
di diminuire allorché ci si innalza. Questa superficie divide due strati
dell'atmosfera che hanno proprietà ben distinte.
TROPOSFERA
Strato situato al di sotto della tropopausa. E' lo strato
nel quale si verificano i fenomeni atmosferici (fronti, nubi, temporali, ecc.)
che costituiscono il tempo.
TURBOLENZA
Irregolarità di movimento, consistente in pulsazioni rapide
della velocità dell'aria e in movimenti vorticosi, che si sovrappone al
movimento medio dell'aria atmosferica.
TURBOLENZA IN ARIA
CHIARA (TURBULENCE)
Turbolenza che è possibile incontrare verso la tropopausa in
vicinanza delle correnti a getto. E' frequente nell'alta troposfera e nella
bassa stratosfera. Può essere prevista mediante l'analisi della situazione
meteorologica ed essa è spesso collegata alla presenza di nubi caratteristiche,
soprattutto di banchi di altocumuli lenticolari.
TURBOLENZA
MECCANICA (CLEAR AIR TURBULENCE)
Turbolenza dovuta agli attriti e alle irregolarità del
terreno. Prevale negli strati inferiori, per diventare insignificante verso i
2500-3000 metri
e al di sopra, salvo nelle regioni con rilievi importanti.
TURBOLENZA, SCALA
EMPIRICA DELLA
Detta anche di Darmstadt. Fornisce una valutazione
approssimativa della turbolenza in volo.
TURBOLENZA TERMICA
O CONVETTIVA
T. dovuta ad una instabilità termica. E' predominante alle quote medie
della troposfera. Si accompagna alla formazione di cumuli o di cumulonembi.
U
U
UMIDITA' ASSOLUTA
Quantità di vapore acqueo contenuta in 1 metro cubo di aria.
UMIDITA' RELATIVA
E' definita come il rapporto tra la pressione di vapore
effettiva (e) e la pressione di vapore saturo (es), normalmente espresso in
percento. E' la proprietà del vapore acqueo più frequentemente osservata, e può
essere utilizzata per ricavare le altre variabili.
UMIDITA' SPECIFICA
(RELATIVE HUMIDITY)
Quantità di vapore acqueo in grammi contenuta in 1 kg di aria umida.
V
V
TEMPERATURA
PSEUDO-EQUIVALENTE POTENZIALE
Vedi TEMPERATURA PSEUDOPOTENZIALE.
TEMPERATURA
PSEUDOPOTENZIALE (Qp)
Nome con cui è più comunemente nota la temperatura
pseudo-equivalente potenziale. E' una grandezza conservativa sia delle masse
d'aria secche (ed umide non sature) sia delle masse d'aria sature, e perciò
abbastanza rappresentativa delle proprietà di un corpo d'aria omogeneo.
Inoltre, è quasi-conservativa rispetto a variazioni di temperatura dovuta ad
evaporazione di pioggia cadente, mentre non è conservativa per variazioni non
adiabatiche di temperatura (ad esempio per radiazione) e di umidità. Nella
pratica, risulta utile insieme alla temperatura potenziale per la valutazione
delle condizioni di stabilità dell'atmosfera.
TEMPERATURA
PSEUDOPOTENZIALE DI BULBO BAGNATO
E' la pseudo-temperatura di bulbo bagnato portata fino a
1000 hPa lungo l'adiabatica satura.
TEMPERATURA
VIRTUALE (Tv)
Temperatura a cui andrebbe portata una massa d'aria secca,
perché, alla stessa pressione, avesse la stessa densità di una massa d'aria
umida.
TENDENZA
BAROMETRICA
Variazione di pressione, registrata sul diagramma
nell’intervallo di 3 ore, ossia tra un’osservazione sinottica e la precedente.
TENSIONE DI VAPORE
Vedi PRESSIONE DI VAPORE.
VENTI PREDOMINANTI
Venti che possono variare, ma che spirano quasi sempre con
provenienza da un medesimo settore.
VENTO
Consiste in un movimento orizzontale dell'aria provocato
dalle differenze di pressione atmosferica. E' definito dalla sua direzione e
dalla sua forza o, più esattamente, dalla sua velocità.
VENTO, DIREZIONE
DEL
Direzione di provenienza del vento. Si può indicare mediante
la rosa dei venti.
VENTO TERMICO (VT)
Spira lungo le linee di ugual spessore della topografia
relativa p1/p2 (isopache), dove p1 e p2 (p1<p2) sono superfici isobariche,
lasciando i valori bassi a sinistra;
E' diretto lungo le isoterme medie e lascia a sinistra
l'aria fredda;
Il calcolo del V.T. permette anche di determinare se in uno
strato atmosferico l'avvezione è calda o fredda.
VISIBILITA'
La più grande distanza alla quale degli oggetti di rilievo,
alberi, case, possono ancora essere identificati distintamente a occhio nudo da
un osservatore dotato di una vista normale. Essa può variare enormemente a
seconda delle circostanze.
W
W
WIND CHILL
Equazione empirica introdotta per descrivere quale sia la
reale temperatura avvertita da un organismo umano in relazione alla temperatura
dell'aria libera e alla velocità del vento. Il wind chill è sempre pari alla
temperatura effettiva dell'aria quando la velocità del vento è uguale o minore
a 4 nodi.