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| Situazione barica in atto Immagine tratta da Wetterzentrale.de, rielaborazione grafica MtS |
La situazione attuale vede il continuo afflusso di aria umida dal nord africa che rende il clima instabile, sopratutto sul nord ovest - ma non solo - del nostro Paese, dove imperversano forti acquazzoni da diversi giorni. Tale situazione si deve ascrivere ad un possente nucleo instabile ad ovest che, dall'Atalntico, si estende su tutta la Penisola iberica e la Francia, lambendo i settori occidentali della nostra Penisola ed ad est da una robusta struttura anticiclonica russa; tale composizione barica è il campo ideale per il risucchio delle correnti umide di cui vi parlavo ad inizio articolo.
Le cose non dovrebbero cambiare almeno sino a metà settimana, quando l'alta delle Azzorre, romperà l'equilibrio della perturbazione iberica e la spingerà verso est, con coinvolgimento dei settori centrali e dei settori tirrenici meridionali; avremo precipitazioni anche forti e probabili mareggiate sulle coste, specie quelle tirreniche.
In seguito, a partire dal weekend, l'aria dovrebbe farsi più fresca e le temperature dovrebbero riportarsi su valori più consoni alle medie stagionali, con una recrudescenza del freddo verso fine mese.
Per quanto riguarda la giornata odierna, avremo cielo coperto sull'arco alpino, con diffuse precipitazioni sui settori centro occidentali, nevose a quote decisamente alte (oltre i 2000 metri), mentre sui settori orientali il rischio perecipitazione dovrebbe essere più basso ed i cieli si presenteranno generalmente variabili o nuvolosi; sul resto del nord, avremo cielo da variabile a nuvoloso sul settore orientale, mentre sui settori centro occidentali i cieli saranno densamente coperti con diffuse ed abbondanti precipitazioni. Scendendo la Penisola incontreremo cielo generalmente variabile, salvo probabili temporali sull'estremo sud, sopratutto su Calabria ionica e Basilicata.
Sotto i 1000 metri di quota, la temperatura minima assoluta di ieri in Italia è stata di 6° a Torino sul Bric della Crocie (TO - 710 mt.s.l.m.) - si pensi che la temperatura minima assoluta di ieri sul Monte Cimone a 2.173 mt.s.l.m. è stata di +1,2°!!!! - mentre la massima assoluta è stata di 23° registrata a Decimomannu (SS - 2 mt.s.l.m.).
IL PUNTO DEL FRIULI VENEZIA GIULIA
Per quanto riguarda la nostra Regione, avremo cielo da variabile a coperto su tutte le zone con probabili precipitazioni, possibili ovunque, ma di debole intensità e più probabili sui settori centrali.
Le temperature saranno comprese tra 12° e 18° sulla costa, tra 10° e 16° in pianura, mentre le temperature medie in montagna saranno di 8 e 2 gradi, rispettivamente alle quote di 1000 e 2000 metri.
Comuzzi Dante.
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