Martedì 13 Settembre 2016 |
Dopo una prima metà di settembre tutto sommato estiva, stiamo per avvicinarci al vero cambio climatico stagionale... infatti il nucleo di bassa pressione stazionante sul Golfo di Biscaglia - responsabile del richiamo nord africano del weekend - si sposterà verso est andando ad impattare, intorno al 16 settembre, sulla nostra Penisola; avremo diffusi temporali, specie al nord ovest, sul versante tirrenico e sulla Sardegna dove le precipitazioni potrebbero assumere carattere violento e potrebbero essere spesso accompagnate da forti colpi di vento e grandinate e le temperature subiranno un sensibile crollo. Successivamente, il nucleo di bassa pressione dovrebbe continuare il suo cammino verso l'est continentale andando a formare un nucleo di bassa pressione che porterebbe un maltempo più organizzato ed incisivo, questa volta con coinvolgimento anche del meridione e del versante adriatico... vedremo!
Per quanto riguarda la giornata odierna, avremo cielo da poco nuvoloso a variabile sull'arco alpino con maggior presenza di sole sul settore orientale e centrale; sul resto del nord il cielo si presenterà generalmente sereno o localmente poco nuvoloso. Scendendo la Penisola avremo ancora condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso, mentre a partire dal Lazio il cielo si presenterà da variabile a coperto con diffuse precipitazioni, anche temporalesche, specie sulla dorsale appenninica e sui versanti ionici di Puglia, Calabria e Sicilia.
Sotto i 1000 metri di quota, la temperatura minima assoluta di ieiri in Italia è stata di 11,8° registrata a Tarvisio (UD - 778 mt.s.l.m.), mentre la massima assoluta è stata di 34,5° registrata a Decimomannu (SS - 2 mt.s.l.m.).
IL PUNTO DEL FRIULI VENEZIA GIULIA
Per quanto riguarda la nostra Regione, avremo cielo sereno o poco nuvoloso su tutte le zone con caldo afoso dal pomeriggio, mitigato dalla brezza sulla costa.
Le temperature saranno comprese fra 21° e 30° sulla costra, tra 15° e 33° in pianura, mentre le temperature medie in montagna saranno di 20 ed 11 gradi, rispettivamente alle quote di 1000 e 2000 metri.
Comuzzi Dante.
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