Alle ore 02:00 del 27/03/2016 sarà necessario spostare in avanti di un ora le lancette dell'orologio.
Domenica dunque dormiremo un ora in meno, ma al contempo avremo un ora
di luce in più e quindi un risparmio in termini consumo dell'energia
elettrica che, secondo Terna, sarà di circa 543.800.000 kwh, pari ad un
risparmio di circa 89 milioni di euro. Ma non è soltato il risparmio
economico il fattore importante di questo cambio... infatti un ora di
luce in più la sera ha effetti positivi
sul nostro umore grazie alla maggiore produzione di serotonina; tuttavia
il cambio di orario potrebbe portare anche degli effetti negativi sul
nostro corpo perchè va ad incidere sul rapporto sonno/veglia.
Torneremo all'ora solare nella notte tra sabato 29 ottobre e domenica 30
ottobre con le lancette dell'orologgio che troneranno in dietro di un
ora.
Ma quando nacque l'idea dell'ora legale o ora estiva? Il primo
che cominciò a parlarne fu Benjamin Franklin che, nel 1974, pensò fosse
uno spreco consumare ore di luce oltre il tramonto; tuttavia non fu
ascoltato e si dovette attendere William Willet che promosse nuovamente
questa teoria nel 1907 e la Camera dei Comuni decise di prendere in
considerazione l'idea, dando il via nel 1916 al "British Summer Time".
In seguito molte nazioni seguirono l'esempio dell'Inghilterra - anche
per le gravose spese dovute alla Prima Guerra Mondiale - e l'Italia fu
una delle ultime ad applicare l'ora legale nel 1920, anche se la scelta
venne ritirata e reintrodotta diverse volte fino ad arrivare alla
decisione stabile del 1966.
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