lunedì 21 marzo 2016

IL PUNTO DEL MATTINO - 21/03/2016

Lunedì 21 Marzo 2016
Buon lunedì 21 marzo e buona 12° settimana dell'anno a tutti i lettori di MtS!
Ieri alle ore 04:30 c'è stato l'equinozio di primavera (anche conosciuto come "punto vernale", "punto dell'Ariete", "punto gamma" o, più semplicemente, equinozio di Marzo) e con esso è ufficialmente partita anche la primavera astonomica. Il clima, che ha caratterizzato il weekend, è stato anch'esso dal sapore primaverile, con tanto sole e temperature gradevoli un po ovunque grazie ad un vasto campo di Alta Pressione Africana; purtroppo però il bel tempo non proseguirà per il cedimento - già da questa nottata al nord - della struttura altopressoria e l'ingresso di aria instabile ed a tratti perturbata di estrazione artica.
Per quanto riguarda la giornata odierna avremo cielo sereno o poco nuvoloso sull'arco alpino, mentre sulle pianure e sulle coste del nord avremo condizioni di variabilità climatica con possibili pioggie sparse, più probabili nella seconda parte della giornata e comunque di debole intensità. Scendendo la Penisola incontreremo ancora condizioni di variabilità, con pioggie più probabili sul settore adriatico. Sereno invece al sud con le temperature destinarte a schizzare verso l'alto per i caldi venti di scirocco provenienti dal nord Africa.
Sotto i 1000 metri di quota, la temperatura minima assoluta di ieri in Italia è stata di 1,4° registrata a Fucino (AQ - 655 mt.s.l.m.), mentre la massima assoluta è stata di 23° registrata a Catania (CT - 22 mt.s.l.m.).

Per quanto riguarda il proseguo settimanale, come detto, avremo un ingresso di un fronte instabile ed a tratti perturbato di estrazione artica. Le temperature caleranno (anche se non torneremo mai su valori simili a quelli della scorsa incursione russa) ed avremo deboli precipitazioni al nord, nevose sopra i 1000/1200 metri. Successivamente, in seguito alla formazione di un nucleo di bassa pressione in seno al Mediterraneo, avremo diffuso maltempo anche al centro sud, specie nelle giornate di metà settimana, con diffuse precipitazioni e le nevicate che torneranno anche sull'Appennino a quote medio alte, mentre al nord invece assisteremo ad un timido miglioramento climatico. Per quano riguarda il periodo pasquale, giungono ulteriori conferme circa il deciso miglioramento che dovrebbe imporsi proprio alle porte del weekend pasquale con il ritorno di una fiammata subtropicale che riporterebbe i termometri su valori da primavera inoltrata. Tuttavia, se Pasqua sembra sia destinata a passare in compagnia del bel tempo, il lunedì dell'Angelo, secondo i modelli, non dovrebbe essere altrettanto bello e se tale tendenza dovesse essere confermata, troverebbero conferma anche i vecchi detti popolari... uno su tutti: dal friulano "palmis suttis, ùfs bagnâz" (palme asciutte, uova bagnate = domenica delle palme asciutta, l'unedì dell'Angelo con pioggia).
Detti popolari a parte, le previsioni per Pasqua e Pasquetta vanno prese come semplici linee di tendenza in quanto necessitano di dovutissima conferme o smentite.

IL PUNTO DEL FRIULI VENEZIA GIULIA
Per quanto riguarda la nostra Regione, oggi avremo cielo variabile su tutte le zone con possibili precipitazioni sulle motagne e sulla pianura. Possibili pioggie anche sul Triestino, mentre sulla costa in genere la giornata dovrebbe trascorrere asciutta. Il limitare delle neve dovrebbe essere intorno ai 1200/1300 metri di quota.
Le temperature saranno comprese tra 9° e 14° sulla costa, tra 5° e 16° in pianura, mentre le temperature medie in montagna saranno di 5° a 1000 metri e -2° a 2000.

Comuzzi Dante.

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