lunedì 28 dicembre 2015

IL PUNTO DEL MATTINO - 28/12/2015

Arriva l'inverno tra l'ultimo dell'anno
ed i primi del 2016
Buon lunedì 28 dicembre e buona 53° settimana dell'anno (per metà l'ultima del 2015 e la prima del 2016) a tutti i lettori di MtS!
E' iniziato come un sommesso borbottio di pochi ed incompresi modelli matematici, poi durante i giorni di Natale tutti i più autorevoli calcolatori lo davano per certo e si interrogavano sulla sua traiettoria, oggi permane ancora un po di incertezza ma ne sappiamo molto di più... ma di cosa??? Del tanto agognato arrivo del vero freddo invernale! Ecco la situazione: ancora per un paio di giorni dovremo sopportare l'Alta Africana con il suo carico di nebbia, smog (attenzione a Milano stop totale ai motori, mentre a Roma si viaggia a targhe alterne) e temperature sopra media, poi a partire dal 30 o dal 31 dicembre, l'Alta dovrebbe spostarsi verso nord andando a lambire la Penisola Scandinava; tale movimento innescherebbe lo scivolamento di aria gelida artica accumolatasi nel freezer russo. 
Ciò che la rende così unica come notizia, non è soltanto il fatto che arrivi il freddo artico e nemmeno che arrivi dopo tanta anomala mitezza, ma piuttosto il fatto che arriverà sospinto dal Buran, il gelido vento della Siberia che spesso viene accompagnato da potenti ed intense tempeste di neve con una conseguente ondata di neve e gelo su tutte le zone colpite. 
Il dubbio più grande tra i modelli matematici sta proprio nell'individuare la traiettoria di questa ondata di gelo; gran parte di essi sostengono, ad oggi, che l'Italia sarà solamente lambita e che il grosso del sistema gelido scivoli sui Balcani con un coinvolgimento, per la nostra Penisola, solo marginale delle Regione Adriatiche e del nord che comporterebbe comunque un rientro nelle temperature medie stagionali e l'arrivo delle precipitazioni (che finalmente saranno nevose sulle montagne) che ripuliranno l'aria tanto inquinata delle nostre città.
Per quanto riguarda le precipitazioni attese, tutto è ancora molto incerto, in quanto la direzione del sistema gelido ed il suo incontro con una perturbazione atlantica in arrivo da ovest genererà la bomba nevosa che potrebbe essere tale anche a quote pianeggianti, ma ripeto, ancora non essendo chiara la traiettoria, i modelli matematici sono solo in grado di dare linee di tendenza; e queste sono neve sulle Alpi tra il 31 dicembre ed il 3 gennaio, mentre intorno al 5 gennaio le nevicate potrebbero interessare anche la pianura e localmente zone ad ancora più bassa altitudine, ma RIPETO, sono solo linee di tendenza.
Restate collegati per le nuove emissioni!

Comuzzi Dante.

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