venerdì 13 novembre 2015

IL PUNTO DEL MATTINO - 13/11/2015

Immagine EUMETSAT ore 08:45
Elaborazione MtS MeteoSangiorgio
Buon venerdì 13 novembre a tutti i lettori di MtS!
L'Anticiclone regna ancora sovrano con tanto sole ed anomalie termiche da primavera inoltrata; continuano anche le nebbie che da lunedì attanagliano senza tregua il nordest e le regioni dell'alto Adriatico. Le temperature saliranno anche oggi, sopratutto sulle montagne, con picchi anche i 20°.
Sotto i 1000 metri di quota, la temperatura minima assoluta di ieri in Italia è stata di -0,9° registrati a Fucino (AQ - 655 mt.s.l.m.), mentre la massima assoluta è stata di 24° registrata a Catania (CT - 2 mt.s.l.m.).

Per quanto riguarda l'evoluzione della situazione, aspettando il cambiamento di marcia - sempre più caldeggiato da vari modelli matematici - del 20 novembre, vorrei porre alla vostra attenzione un argomento che stavo seguendo da qualche tempo ma che, essendo a lungo termine (e come sapete non mi affascina affatto il "fanta-meteo"), non ritenevo fosse importante da condividere. Negli ultimi giorni però tale argomento ha subito un picco di interesse anche dai modelli più eminenti, iniziando ad avere sempre più credibilità e fondatezza scientifica. Bene... rullo di tamburi... l'argomento che vorrei condividere è: che inverno avremo? 
Le sorti del nostro inverno sembra siano legate saldamente al comportamento di El Niño che, secondo i più grandi osservatori metereologici, sarà il peggiore della storia, peggiore di quello dell'inverno 97/98 che fin'ora era uno dei più importanti mai osservati. El Niño di quest'anno infatti è già stato ribattezzato El Niño Major e, se generalmente le sue azioni non interessano noi europei ma piuttosto le Americhe e l'Australia, sembra proprio che quest'anno i suoi effetti rischiano di generare eventi atmosferici fuori dal comune anche nel Vecchio Continente. Gli effetti climatici mondiali di El Niño Major e l'insieme di eventi concatenati tra loro alle nostre latitudini, potrebbero portare ad una serie di episodi climatici estremi nel nostro Continente; infatti, una vasta massa di acqua gelida in nord Atlantico - fenomeno mai misurato prima dagli strumenti - la debolissima intensità della Corrente del Golfo (che come sappiamo mitiga gli inverni alle nostre latitudini), il Vortice Polare colpito dalle alte pressioni ed il corridoio aperto in direzione delle gelide lande russe, stanno spingendo i più eminenti modelli matematici a pensare che il prossimo, sarà un inverno da record con la possibile presenza di lunghi periodi di gelo, paragonabili addirittura all'inverno del 62/63, quando gelarono le lagune ed i fuimi, come ad esempio il Tamigi a Londra.
Ovviamente la previsione è semplicemente una linea di tendenza ed è quindi totalmente da confermare, anche perchè c'è ancora quancuno, come l'autorevolissimo ECMWF che pensa diametralmente al contrario, immaginando addirittura un inverno mite ed asciutto, sulla falsa riga di quest'autunno mai decollato. Sembra però ad oggi che sia uno dei pochissimi a pensarla acora così. Vedremo...

IL PUNTO DEL FRIULI VENEZIA GIULIA
Per quanto riguarda la nostra Regione, oggi avremo cielo sereno ovunque con cielo completamente schermato dalla nebbia su bassa pianura e costa e temperature sopra media sui luoghi soleggiati.
Le temperature saranno comprese tra 9° e 17° sulla costa, tra 3° e 18° in pianura, mentre le temperature medie in montagna saranno di 9° a 1000 metri ed 8° a 2000.

Comuzzi Dante.

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