giovedì 22 febbraio 2018

IL PUNTO DEL MATTINO 22/02/2018

Buon giovedì 22 febbraio a tutti i lettori di MtS!

LA SITUAZIONE ATTUALE vede un nucleo di bassa pressione inperniato sul centro Italia che sta caratterizzando il clima della nostra Penisola con diffuse precipitazioni in un contesto climatico che, con il passare delle ore si farà sempre più freddo, per il richiamo, da parte del vortice ciclonico, di correnti d'aria fredde dal nord Europa.

GFS di Meteociel.fr
Dettaglio previsto per il 26/02/2018
Nel frattempo, continua a montare l'adrenalina fra tutti gli appassionati di meteo circa l'ondata di gelo che andremo a vivere tra pochi giorni e che, a detta di ormai quasi tutti i modelli di calcolo, sarà di portata epocale (ricordiamoci anche che siamo praticamente in primavera, visto che il 1 marzo vi è l'inizio metereologico della nuova stagione) paragonabile alle conseguenze vissute nelle ondate di freddo più importanti che la storia moderna abbia vissuto, una fra tutti quella del febbraio del 1956...
Il gelo artico - sospinto dal Buran (o Burian) un vento gelido che soffia dalla Siberia verso gli Urali - invaderà gran parte del Continente europeo (attenzione, il gelo, non il Buran che difficilemnte dovrebbe riuscire a scavalcare gli Urali), tanto che, nazioni come la Polonia stanno allertando i loro cittadini circa la portata dell'evento che, come detto precedentemente, sarà epocale; ormai è "quasi" certo che tale ondata di gelo impatti anche con le nostre Regioni settentrionali, già a partire dalla giornata di domenica, quando le temperature inizieranno inesorabilmente a crollare, ma in un contesto di cielo relativamente sereno o poco nuvoloso e con atmosfera ventosa.
Nei primi giorni di Marzo poi c'è da tenere sott'occhio la possibile formazione di un minimo di bassa pressione in seno al Mediterraneo che, se dovesse formarsi, porterebbe a forti nevicate a tutte le quote; ma per questi eventi sarà necessario attendere i prossimi giorni, infondo di carne al fuoco ce n'è già abbastanza... restate collegati!

LA SITUAZIONE ODIERNA vede sull'intera Penisola condizioni di cielo da variabile a coperto, con diffuse precipitazioni che saranno nevose sulle Alpi orientali e localmente e temporaneamente, fin sulle coste al nord est.

SOTTO I 1000 METRI DI QUOTA la temperatura minima assoluta di ieri in Italia è stata di -4,2° registrata ad Aosta (AO - 547 mt.s.l.m.), mentre la massima assoluta è stata di 17,4° registrata a Capo Spartivento, nel comune di Domus de Maria (SudSardegna - 66 mt.s.l.m.).

IL PUNTO DEL FRIULI VENEZIA GIULIA





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